Qual’è la differenza tra Psicologia e Psichiatria?

Sono sicuro che molti di voi confondono la psicologia con la psichiatria ed anche questa volta tenterò  sinteticamente di risolvere la questione.

Come sempre, spero di essere conciso e deciso per chiarire dubbi senza fare vedere che so le cose a chi le sa già.

Avete già letto “cos’è la psicologia”: inutile ripeterci.

Ricordiamo semplicemente che la psicologia è la scienza che studia il comportamento dell’individuo partendo dal suo essere in salute.  Solo successivamente alcuni psicologi hanno rivolto la loro attenzione al comportamento patologico.

La psicologia studia l’individuo ed il suo corretto adattamento all’ambiente.

La psichiatria è invece una disciplina medica e come tale ne conserva lo spirito: principalmente quello della cura. (approfondimento)

Psichiatri e psicologi si occupano fin dalle loro basi di cose diverse.

Gli psichiatri sono concentrati sulla “malattia”: è loro il manuale diagnostico dei disordini mentali. L’approccio alla malattia è di tipo organicistico. Loro si concentrano sulle modificazioni organiche, cioè fisiologiche e molecolari: per questo gli psico-farmaci sono indispensabili.

Lo psicologo approccia la persona a partire dall’ambiente in cui vive: le cause del disagio sono prevalentemente ambientali.

Molto sinteticamente la differenza è questa.

Molti pensano che gli psicologi sono medici mancati o medici di serie B perché non possono prescrivere farmaci. Che ci sono psicologi diventati tali perché non sono riusciti ad essere ammessi a medicina è fuor di dubbio e probabilmente non sono neanche bravi psicologi.

I bravi psicologi consapevoli di esserlo non vogliono essere medici: lo sarebbero diventati.

Gli psichiatri sono necessari alla società perché permettono agli individui più disturbati di poter vivere una vita meno problematica.

Gli psicologi invece permettono alla persona di poter vivere la propria vita con più consapevolezza e nel benessere per raggiungere risultati migliori.

I due professionisti si incontrano tuttavia nelle psicoterapie che al contempo uniscono e dividono.