DISTURBI DELL’UMORE

Ok, come va?

Sei di buonumore o di malumore? Prevalentemente di buonumore o di malumore? Solitamente, come ti svegli la mattina, tutto ok?

Tu lo sai cosa ti mette di buonumore? E soprattutto, te ne accorgi? Sei capace di capire di che umore sei e perché? Sicuro? Io non lo darei così per scontato, o meglio, o imparato non darlo più.

Allora, un po’ ce lo siamo raccontati, il nostro umore può essere più o meno stabile o oscillare repentinamente e senza motivo. Il nostro umore è un po’ quella cosa che ci avvisa di come stanno andando le cose e per questo non dovremmo sottovalutarlo. Almeno quando funziona anche perché ci siamo capiti, anche il nostro umore può andare in tilt.

Quando diciamo che siamo felici, sereni, tristi, euforici, disperati, ecc… ecc… facciamo riferimento al nostro umore. Da cosa dipende dovresti già saperlo. Dipende da quello che succede e che non succede, da quello che abbiamo o che non abbiamo ma soprattutto da quello che potrebbe succedere, che è già successo o che non succederà più.

Ogni volta che qualcosa va per il verso giusto il nostro umore sale. Ogni volta che qualcosa va storto, scende.

Ogni volta che guadagniamo una cosa, sale. Ogni volta che perdiamo una cosa scende.

Ma magari fosse così facile, anche perché non è per tutti così, la stessa cosa può fare salire il mio umore e fare scendere il tuo e viceversa.

Dipende da cosa desideriamo davvero e quanto la desideriamo.

Comunque per capirci, ogni nostro comportamento è finalizzato a mantenere il nostro equilibrio emotivo almeno in equilibrio, se scende troppo allora facciamo cose per riportarlo a livelli accettabili.  Ad un certo punto un sacco di nostri comportamenti potrebbero avere lo scopo non di aggiungere piacere alla nostra vita, ma ad evitare di provocare dispiacere.

Praticamente non facciamo cose per fare salire il nostro umore, ma facciamo cose per non farlo scendere.

Pensa all’ultima volta che sei andato a buttare l’immondizia. Ci sei andato perché ti rende felice? No, ci sei andato solo per evitare che la casa diventi un porcile, quindi per evitare di fare scendere il tuo umore per la puzza.

Altre volte possiamo fare cose per non deludere gli altri, magari per non perderli o per non essere rimproverati. Tutti questi comportamenti tengono il nostro umore in equilibrio e sono finalizzati ad evitare una potenziale punizione. Una punizione non è solo evitare che qualcuno ci rimproveri ma anche levarci dalla testa quel pensiero che ci fa temere di poter essere abbondonati e lasciati soli.

Comunque, quando agiamo la buona parte dei nostri comportamenti in tal senso, allora cominciamo a sentirci frustrati.

Cioè avvertiamo quella sensazione di non soddisfare i nostri reali bisogni.

Al contrario invece quando agiamo comportamenti che aggiungono piacere e otteniamo quello che desideriamo grazie al nostro impegno ci sentiamo gratificati e sempre un po’ più felici.

Guarda il video sulla felicità.

Domanda, ma l’umore dipende solo da quello che succede? Riposta, no!

L’umore dipende anche da predisposizioni genetiche e da tutto quello che è successo nella nostra vita.

Cioè l’umore che tendenzialmente ho oggi, dipende dalla genetica, dalla personalità che si è formata, dal contesto presente, ecc… ecc…

Per capirci ci sono persone che nascono per avere un umore prevalentemente stabile e positivo e ci sono persone che possono nascere per avere un umore prevalentemente instabile e magari pure negativo.

Lo so, bruttissimo.

Anche perché il nostro umore condizione tantissime cose oltre ad essere condizionato a sua volta.

Considera che più l’umore è alto più ci possiamo sentire motivati, abili, capaci e ottimisti, più l’umore è basso più ci possiamo sentire demotivati, inutili, scarsi, lenti e pessimisti.

Questo è il motivo per il quale quando l’umore è basso e depresso per un bel po’ di tempo le persone vogliono solo stare a letto pensando che tanto niente serve a niente e che in ogni caso quello che serve non lo possono fare loro. Al contrario di chi ha un umore altissimo e crede di poter fare tutto, che tutto è facile e di essere imbattibile.

Mi stai seguendo giusto? CI stiamo capendo. Perché se non l’hai capito ti sto raccontando un po’ dei disturbi dell’umore.

Il nostro umore non è disturbato solo quando è troppo basso senza motivo. Il nostro umore è disturbato anche quando è troppo alto senza motivo. Per non parlare di quando oscilla continuamente e va o troppo in alto o troppo in basso. Questo significa bipolare. Certe volte le persone dicono: “è bipolare”. Ma che significa, se glielo chiedo manco lo sanno. Lo dicono è basta.

Bipolare significa umore bipolare ovvero che oscilla tra i due poli: molto alto e molto basso con tutto quello che ne consegue.

Le persone pensano che o sono superman o sono cati i munnizza e in entrambi i casi è sbagliato.

Avere un episodi maniacali significa invece che le persone sono più o meno equilibrate ma che ogni tanto si sentono micidiali e pensano di poter fare cose assurde.

Come si risolve la cosa?

Prima di tutto è utile imparare a monitorare il nostro umore.

Cioè essere consapevoli di come ci sentiamo e perché, cioè di cosa ci passa per la mente.

Ad esempio si può fare sta cosa. Me la sono inventata io, magari esisteva già. Non lo so.

Prendi un bel foglio di carta e fai una bella linea. Sopra la linea scrivi la data, il giorno.

La linea è il tuo umore che può andare da 1, disperato a 10 euforico al top.

Fai trattini intermedi in modo da graduare la scala dove magari al punto 6 metti sereno.

Appena ti svegli la mattina scrive l’orario accanto al trattino corrispondente. Ad esempio ti sei alzato alle 7? Scrive 7:00 accanto al 6 se ti sei svegliato tranquillo.

Se alle 10 poi l’umore sale a 8 scrivi 10:00 accanto al livello 8. Fai sta cosa ogni volta che l’umore cambia e scrivi l’orario accanto al trattino. Fallo per una settimana. 7 linee dell’umore con in alto la data.

Buon divertimento.