La differenza tra ottimismo e pessimismo?

Mi piacerebbe chiarire una cosa.

Su FB girano diversi aneddoti sul bicchiere mezzo pieno-vuoto / ottimismo-pessimismo e sono tutti sbagliati. Qua musichette di sottofondo non ce n’è ma chiariamo una cosa.

Essere ottimisti o pessimisti è un’auto proiezione spazio-temporale. il bicchiere per entrambi è oggettivamente riempito allo stesso modo. Un ottimista però crede che domani e/o da qualche altra parte il bicchiere potrà riempirlo perché lui ci riuscirà.

Un pessimista invece crede che non riuscirà mai a riempire il bicchiere ne qui ne in nessun altro posto.

Sinteticamente un ottimista pensa: “la mia vita è così per ora, ma domani qui o da qualche altra parte potrò migliorarla”;

un pessimista invece pensa: “la mia vita sarà sempre così ovunque ed io non potrò farci niente”.

Tutto qui. Abbastanza semplice. Le ricerche in ogni caso dimostrano che un ottimista a parità di condizioni di partenza di un pessimista avrà una vita più soddisfacente perché si mobilità un po’ di più.

Essere ottimisti tecnicamente conviene. Ma come si comincia? Sarebbe opportuno cominciare dalle piccole cose. Riuscendo ad ottenere piccoli risultati piano piano comprenderemmo che buona parte di quello che siamo e che abbiamo dipende da quello che abbiamo fatto e da tutte le decisioni che abbiamo preso.