Cercavi qualcosa sulla gestione della rabbia?

Cominciamo da questo.

Come davvero la rabbia? Perchè ci arrabbiamo?

Come possiamo gestire la rabbia?

Parliamo di umanità.

Ogni tanto sta parola torna di moda. Soprattutto dopo episodi di cronaca caratterizzati da violenza.

Non c’è più umanità.

Sinceramente non capisco perché si parla di umanità in questi casi. Questa è l’umanità. Queste cose fanno parte dell’umanità perché gli esseri umani le hanno sempre fatte.

Quand’è che abbiamo perso il controllo di questa parola? Gli umani sono i buoni i disumani sono i cattivi?

Non lo so.

L’umanità è l’insieme di tutte le persone che sono vissute, che vivono e che vivranno e il fatto che queste persone possano essere violente è essenza della natura animale e anche umana.

Eviterei quindi di dire che stiamo perdendo la nostra umanità. Anzi forse la stiamo perdendo davvero, perché da quando siamo diventati umani, cioè homo sapiens, non siamo mai stati così buoni, tolleranti, consapevoli dei nostri comportamenti e della nostra morale.

La nostra umanità è sempre stata caratterizzata da guerre, invasioni, combattimenti, sopraffazioni, rivendicazioni e tutto quello che genera sangue.

Ma sempre di meno. Si intende questo per:

“ stiamo perdendo la nostra umanità?”.

Quindi, sono sincero, non voglio parlare di umanità come la intendete voi, ma di comportamenti violenti, di rabbia, di aggressività e di stronzi. OGGI!

La nostra umanità lasciamola da parte. Senza poesia. Mediamente ognuno di noi è abbastanza buono e abbastanza meno buono. Ognuno di noi crede che quando agisce sta agendo per il bene almeno personale.

Quindi, di che parliamo? Parliamo di quando le persone, con tutta la loro umanità, scannano gli altri? Parliamo di rabbia? Parliamo di violenza? Parliamo di valori?

Accettiamo immediatamente che per la maggior parte dei millenni che abbiamo abitato questo pianeta siamo stati animali. Ma non come ora, peggio!

Siamo stati microbi, vermi, scimmie e alla fine persone. E come tutti gli esseri animali abbiamo continuamente lottato e ucciso per difendere quello che era nostro e quello che avremmo voluto fare nostro.

La storia dell’umanità, la nostra storia è una storia di lotta alla sopravvivenza e di gestione delle risorse.

Anche oggi, ma un po’ di meno.

Un po’ meno perché oltre a procurarci risorse e capire come distribuirle, siamo diventati capaci di generare nuove risorse che non esistevano prima e quando le cose ci sono si litiga meno.

Magari poi guardati il video sulla psicologia della religione e della politica.

Adesso andiamo al sodo. Ognuno di noi può essere aggressivo, arrabbiato e violento. Sei d’accordo? Se non sei d’accordo vedi di andare a fare in XXXX

Abbiamo già parlato di ansia, di tristezza e di altre cose. Come queste cose anche la rabbia è un’emozione primaria. L’abbiamo tutti ed è un’emozione semplice ed alla base del nostro funzionamento emotivo.

Non tutti i comportamenti violenti sono comunque determinati dalla rabbia.

Pensa all’ultima volta che ti sei arrabbiato o arrabbiata. L’hai pensato? Sbrigati. Ok.

Perfetto, fammi indovinare. È successo perché qualcuno ha fatto una cosa che non doveva fare. Assurdo.

Che mondo ingiusto. La rabbia è quella sensazione spiacevole che proviamo ogni volta che pensiamo che qualcuno sta trasgredendo ad una regola. Ma non una regola o legge dello stato. Ad una regola che è scritta nella nostra mente. Lascia stare quello che ci raccontano. Le uniche regole che contano sono le regole che sono scritte nella nostra testa. È più queste regole sono rigide e più se trasgredite diventiamo delle bestie. Altro che umanità. Ma lo sai quando si forma una regola nella nostra mente? Una regola si forma ogni volta che dobbiamo difendere qualcosa che per noi è importante: la nostra famiglia, i nostri figli, la nostra comunità, i nostri soldi, il nostro lavoro, la nostra casa, le nostre cose e tutto quello che vuoi tu. Tutte queste cose che per noi sono importanti sono i nostri Valori. Sono tutte le cose che noi chiamiamo valori.

La fregatura è che certe volte la nostra mente non costruisce regole per difendere le cose importanti e che esistono davvero, ma costruisce regole anche su cose che non esistono o che comunque non è così facile vedere: Come la dignità, l’onore, il rispetto e …

Ma va bene. Ricordiamoci che le cose che non esistono ci hanno permesso di diventare quello che siamo diventati. Ti ho detto di andare a guardarti il video sulla psicologia della religione e della politica.

Quindi, va bene. È giusto che ti arrabbi. Ma è giusto che riconosci pure perché ti stai arrabbiando, quanto ti stai arrabbiando e come ti stai arrabbiando, cioè quali potrebbero essere le conseguenze della tua rabbia.

Come ogni emozione la rabbia può essere provata a diverse intensità: può andare dalla leggera irritazione fino all’ira. Hai presente quando tireresti, come si dice a Palermo,  tutte cose ntallaria? Perfetto.

Quindi accelleriamo un attimo ma prima devo dirti una cosa che ti devi stampare nel cervello: per sempre.

PER SEMPRE.

OGNI NOSTRO COMPORTAMENTO È UN PIANO FINALIZZATO A RISTABILIRE IL NOSTRO EQUILIBRIO EMOTIVO.

OGNI NOSTRO COMPORTAMENTO!!!

Qualcuno di più, qualcuno di meno ma TUTTI!

Che vuol dire? Questo. Guardati per un attimo dentro. Come stai? Come ti senti? Ok. facciamo finta che in questo momento se ne va via la luce e ti si spegne il pc o si scarica la batteria del cellulare. Come ti senti? Probabilmente ti arrabbi ed in mente comincia a dire parolacce.

Ok, ci sei? Benissimo. È successa una cosa che non doveva succedere. Non puoi più finire questo video e il tuo equilibrio emotivo viene scombussolato. Diciamo che a questa sensazione puoi rispondere con una leggere irritazione e vai a controllare se si è staccata la luce nel contatore dicendoti dentro un semplice: “ma vaffanculo”, oppure addirittura potresti andare fuori di testa, prendere il cellulare e scaraventarlo contro il muro urlando come non mai. In questo caso la regola scritta nella tua mente è non può spegnersi sto coso mentre sto guardando un video. Sto coso deve rimanere acceso mentre sto guardando un video. Si, così è meglio. Ogni regola nella nostra mente si forma con la parola “dovere”. Più sta parola è rigida meno saremo flessibili.

Quindi, ci alziamo e andiamo a controllare il contatore oppure andiamo a prendere il carica batteria mentre imprechiamo nel cervello, solo per ristabilire il nostro equilibrio emotivo. Sei d’accordo? Certo che sei d’accordo. Se non ti alzi è perché sai che facendolo non funzionerebbe perché non hai pagato la bolletta e allora saresti rassegnato e anziché arrabbiato saresti triste. Oppure pensi che qualcuno ti sta entrando in casa ed ha staccato la luce e allora proveresti ansia e paura. Comunque, non divaghiamo.

Sei arrabbiato.

Perfetto. Considera che come per ogni cosa, più la regola si esprime rigidamente più il nostro comportamento sarà impulsivo ed intenso. Cioè saremo meno portati a concepire una soluzione razionale con effetti positivi nel lungo termine.

Questo a grandi linee, non pensare che sta cosa vale sempre e per tutti, anche perché in alcuni casi possono influire altre variabili come gravi disturbi della personalità o alterati stati fisiologici.

Comunque, più la rabbia è intensa più il nostro tentativo di farla scendere porterà a comportamenti impulsivi ed intensi. Il bello di questi comportamenti impulsivi ed intensi e che quando li agiamo immediatamente ci sentiamo fortissimi e la rabbia scende immediatamente, molto spesso però hanno conseguenze nel lungo periodo devastanti.

Ad esempio , credo che una persona a me cara è stata aggredita. Per me le persone care come amici e fratelli sono importantissimi e nessuno li deve toccare. Anche perché se non li difendo allora perdo la mia dignità e l’onore mio e della mia famiglia. Mi segui? La rabbia allora mi dice: “accura, stai attento. Qualcosa sta andando storto. Alzati e difendi tutto questo che per te è importante”. A questo punto impulsivamente rimettiamo tutto apposto con conseguenze negative nel lungo periodo nemmeno prese in considerazione perché in quel momento la nostra mente era in TILT.

Come potrebbe andare invece? Così. Provo rabbia, alt, cosa mi sta dicendo la mia mente? Ok, qualcosa che per me è importante è minacciata. Benissimo. C’è qualcosa di intelligente che posso fare per risolvere il problema senza fregarmi? Cosa sta succedendo davvero, quello che la mia mente vuole farmi vedere o una mezza fesseria? Perché magari la mia mente non vede benissimo. Ok.

Perfetto, proviamo a parlarne: “scusami, ho sentito che è successa questa cosa. Questa cosa mi sta facendo davvero dispiacere. Puoi spiegarmi cos’è successo e perché? Perfetto. Facciamo così, proviamo a non farla succedere più che, ne pensi?

Adesso, lo so, ho banalizzato, però sono sicuro che ci siamo capiti. Lo so che ci siamo capiti.

Comunque, all’inizio ci siamo detti che non tutti i comportamenti aggressivi o violenti sono determinati dalla rabbia. Certo che no.

Facciamo finta che ti vedo per strada col tuo cellulare nuovo nuovo e che mi piace. Mi rendo conto che lo voglio, mi avvicino, ti do un pugno e me lo prendo. Secondo te, ero arrabbiato? Probabilmente no.

Un’altra volta magari parliamo degli antisociali e degli psicopatici che con i loro comportamenti aggressivi possono distruggere la vita delle persone, rovinare le società ma certe volte contribuire anche al progresso.

Gli antisociali e gli psicopatici meritano un approfondimento tutto loro.