Cari tutti,

uno dei principali motivi per i quali le persone soffrono è legato all’ansia. Secondo gli ultimi dati dell’istituto superiore di sanità ne soffrirebbe il 20 percento degli Italiani. Inutile dire che a causa dell’ansia ed al panico alcune persone hanno la propria qualità della vita seriamente compromessa.

Sono consapevole del fatto che ad oggi il supporto sanitario pubblico italiano non garantisce gli standard di trattamento raggiunti a livello internazionale in questo secolo.

E sono altrettanto consapevole che purtroppo a Palermo l’attuale situazione economica non permette a molte persone di poter accedere ai trattamenti privati.

9 telefonate su 10 esordiscono così: “dottore, ma lei è convenzionato?”; “no mi dispiace”; “ah, e quanto costa?”; “50 ad incontro di circa un’ora”; “ah ok. Grazie, allora casomai richiamo”.

Ho pensato allora una cosa.

Nei casi d’ansia, i primi colloqui sono molto simili tra loro. Assecondando i più recenti modelli cognitivi-comportamentali, si procede con la conoscenza reciproca; si descrive il motivo delle proprie difficoltà e si comincia a progettare e condividere un percorso da fare insieme. Insieme capiamo cosa sono le nostre emozioni, cos’è l’ansia e in che modo ci fa stare male. Cominciamo a riconoscerla, gestirla, fronteggiarla ed in parte accettarla. Si impara a riconoscerla e piano piano a non farsi sottomettere. Si impara a riconoscere cos’è davvero significativo per noi e a riconcepire una vita degna di essere vissuta.

Capiamo che non c’è niente di sbagliato ad avere ansia.

L’ansia ci salva la vita. Il problema è che a volte ce la toglie. Non bisogna trascurare che non è raro che i depressi prima di esserlo sono stati ansiosi. L’ansia ci impedisce di fare cose. Alla lunga non facendo cose, ci rendiamo conto di perdere cose ed ad un certo punto con tutto quello che non abbiamo fatto e non ottenuto siamo davvero tristi: praticamente depressi.

Faccio notare che siamo il risultato di tutto quello che abbiamo imparato e che se abbiamo imparato una cosa, quella cosa possiamo anche sostituirla con apprendimenti più utili.

Già in pochi incontri, se non ci sono disagi ben più complessi come ad esempio potrebbero essere i disturbi di personalità, si possono ottenere buoni risultati.

Ho pertanto pensato di organizzare incontri di gruppo. In questo modo, oltre a condividere il costo con altri partecipanti, il cambiamento potrebbe essere favorito dalla reciprocità e dalla relazione.

Se ti va puoi contattarmi.

Gli incontri previsti sono 3 da due ore l’uno ad un costo di 90 euro totali. Praticamente 6 ore a 15 euro/ora. Massimo 5 persone. Non è gratis ma è sicuramente molto più accessibile.

Cominciamo lunedì 16 aprile 2018, alle 16 presso il mio studio in via Catania 42c a Palermo.

Se ti va puoi inviarmi un’email a angelo.scuzzarella@gmail.com o chiamarmi al 3200156047.

Nel frattempo potresti leggere gli altri approfondimenti nella specifica sezione del blog, o mettere il mi piace alla pagina in fondo se vuoi rimanere aggiornato delle successive iniziative.